Nuove norme per l’autorizzazione dei servizi di call center extra UE, Assocontact chiede una proroga dei termini

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Le norme sui call center extra Ue che scattano dal 2 marzo non presentano al momento, a pochi giorni dalla scadenza della legge, le necessarie indicazioni attuative ed esecutive al fine di chiarire criteri e modalità da seguire.

La legge di bilancio per il 2017 introduce una serie di misure relative allo svolgimento di attività di call center. Tra queste vi è l’obbligo, per gli operatori che decidono di localizzare la propria attività in paesi extra UE, di comunicarlo al Ministero del Lavoro ed all’ispettorato Nazionale del Lavoro, Ministero dello Sviluppo Economico, garante privacy nonché l’iscrizione al Registro degli operatori di Comunicazione (ROC) presso l’AGCom, almeno trenta giorni prima del trasferimento.

Assocontact, l'associazione dei contact center in outsourcing aderente a Confindustria Digitale, che rappresenta e tutela le aziende di settore, è preoccupata riguardo la situazione di ritardo e confusione. A pochi giorni dalla scadenza di legge non sono chiare tutte le informazioni e le modulistiche necessarie per l’invio delle comunicazioni previste, né tantomeno sono stati chiariti alcuni elementi interpretativi inerenti l’eventuale applicabilità di tali adempimenti da parte di aziende estere (UE ed extra UE) e le modalità di loro effettuazione.

Bisogna poi tener presente che in caso di violazione le penali sarebbero piuttosto significative. La legge di bilancio prevede infatti che, nel caso di mancata o tardiva trasmissione di tali comunicazioni rispetto alla scadenza attualmente stabilita del 2 marzo, scatterebbe una sanzione pecuniaria di 150.000 euro per ogni singola comunicazione omessa o tardiva.

“Con una nota che abbiamo inviato al Ministero del Lavoro, Ministero dello Sviluppo Economico, AGCom e Garante privacy, chiediamo una proroga di tali obblighi, necessaria per garantire a tutte le imprese di adempiere correttamente alle disposizioni di legge”, dichiara Paolo Sarzana, Presidente Assocontact.

24 febbraio 2017

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