Assocontact, ospite dell’Assemblea Nazionale di Confcommercio, si riconosce nelle parole del Presidente Sangalli e vuole unirsi nel sottolineare l’importanza di alcuni nodi strategici per rendere sostenibile il futuro del nostro Paese e delle nostre imprese: il ruolo dell’innovazione e della formazione, la lotta al dumping contrattuale, la riforma fiscale.
“Come Presidente di Assocontact condivido le parole ascoltate durante l’Assemblea Nazionale di Confcommercio tenutasi oggi a Roma. Il Presidente Sangalli è totalmente nel giusto quando afferma: “Bisogna crescere di più. Con due ali: innovazione e infrastrutture, e un motore: la riforma fiscale”.
Sottoscrivo in pieno le parole del Presidente anche quando dice: “Dare valore vero al peso autentico della rappresentanza. Solo così è possibile contrastare dumping contrattuale e contratti-pirata” così come quando parla del ruolo essenziale delle infrastrutture e delle reti, fisiche e logiche, della necessità di lavorare costantemente sulla crescita professionale e sulle competenze, sulla opportunità di fare sistema e di condividere tutti insieme la responsabilità di arricchire il patrimonio culturale, ambientale, economico e finanziario che abbiamo ricevuto in eredità dalle generazioni precedenti e che dobbiamo consegnare integro alle prossime generazioni.
Un ragionamento ampio e condivisibile è stato condotto anche dal Ministro Di Maio, quando sostiene che occorre aumentare la produttività e spingere in alto la crescita e che per farlo servono interventi coerenti, strutturati e coraggiosi basati sulle agevolazioni per le imprese che investono in infrastrutture, innovazione e capitale umano. Plaudiamo, quindi, all’istituzione del Fondo Nazionale per l’Innovazione da 1 miliardo di euro, che mira a trattenere in Italia le Start Up ma soprattutto che mira a confrontarsi con una sfida preziosa e difficile, quella di permettere ai giovani talentuosi di accedere a risorse che non hanno e realizzare così le loro spinte progettuali e le loro idee di impresa.
Sottolineiamo anche con particolare piacere le parole del Ministro Di Maio che indica alle aziende la necessità di sperimentare in maniera creativa nuovi modelli di relazione con i clienti, ravvisando in essi la pietra miliare di un’evoluzione di pratiche, tecnologie e approcci che rendono sostenibile il futuro – e che costituisce l’attualità delle sfide che Assocontact è impegnata a vincere.
La sostenibilità infatti ci sembra la ratio di questi tempi e la strada per perseguirla l’ha indicata – ancora una volta - il Presidente Sangalli in un passaggio: “c’è vera innovazione dove la tecnica e la tecnologia migliorano il nostro essere persone, comunità e società”.
“Non ritengo – conclude Lelio Borgherese - si possano inquadrare i problemi e le soluzioni in una situazione di crisi senza prima essersi disposti nella giusta prospettiva: e la giusta prospettiva è sempre quella di sistema. L’unica soluzione ammissibile è una soluzione che ridistribuisce i vantaggi e condivide gli sforzi – economici – gli impegni – di creatività – e le responsabilità. È con soluzioni concertate e condivise che si riguadagna la forza, l’autorevolezza e il rispetto anche davanti al mercato e nei consessi europei che stanno diventando così sfuggenti”.
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