All’emergenza del Covid19 si aggiunge l’emergenza della gestione delle informazioni, cruciale sia per orientare la popolazione verso i comportamenti più congrui sia per evitare il panico.
“I numeri di emergenza per il Coronavirus prontamente messi a disposizione dalle Regioni, dal Ministero della Salute (1500) e dal Governo (112) sono presi d’assalto e non possono gestire efficacemente le richieste dei cittadini. Il tempo di attesa è passato dai 45 secondi ai 14 minuti in poco più di 48 ore, cosa del tutto naturale in momenti di crisi”, spiega il Presidente dell’Osservatorio Imprese e Consumatori Antonio Persici che aggiunge, “ci sono tanti numeri attivi per l’emergenza e i cittadini faticano a orientarsi: chiamano il 112 per notizie sanitarie e il 1500 per i confini delle zone rosse, allungando l’attesa e sovrapponendo le informazioni. La buona volontà di tutti gli attori in campo non basta, c’è bisogno di aiuto e crediamo che questo aiuto possa venire dai Contact Center, professionisti nella relazione con il cittadino e nella gestione di migliaia di richieste di contatto. È in gioco il contenimento del virus ma anche la tenuta emotiva e produttiva del Paese e ognuno dovrebbe fare la propria parte”.
Lelio Borgherese, il Presidente di Assocontact – l’Associazione di categoria di Business Process Outsourcing – plaude alle parole del Presidente Persici e mette a disposizione il lavoro dei soci.
“Noi di Assocontact vogliamo dare seguito all’appello all’unità nazionale del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e mettiamo a disposizione di tutte le istituzioni le nostre competenze, le nostre persone e le tecnologie per gestire le informazioni relative all’emergenza del Coronavirus con un servizio H24, 7 giorni su 7, con l’obiettivo di abbattere i tempi di attesa per gli utenti ed evadere il maggior numero di richieste. Lo facciamo – dichiara Borgherese – per senso di responsabilità, ma lo facciamo con orgoglio perché ci permette di compiere il nostro ruolo di servizio e di mediazione al livello più alto, assicurando assistenza e informazioni da remoto per i cittadini e la business continuity per le aziende”.
NEWS RECENTI
5 aprile 2022
Il 27 luglio 2022 sarà il D-Day dei consumatori: grazie all’iscrizione al Registro pubblico delle Opposizioni chi lo desidera potrà non essere mai più contattato dagli operatori di telemarketing. ...
23 febbraio 2022
"Stiamo mettendo in campo delle azioni chiare e concrete per espellere tutti gli operatori poco seri e siamo fiduciosi che la strada percorsa sia quella giusta". ...
10 febbraio 2022
In molti hanno salutato il nuovo registro delle opposizioni come lo scacco matto al telemarketing selvaggio, ma non è così: il nodo cruciale degli operatori illegali che continuano a chiamare ignorando ogni norma e strumento, registro compreso, non è affatto risolto. Il pun...
3 febbraio 2022
Dopo il "Bollino blu" e il "Registro delle opposizioni" arriva il "Codice di condotta", ulteriore strumento nella lotta al telemarketing illegale. La proposta, in continuità con il lavoro svolto a tutela dei diritti dei cittadini e in contrasto alle pratiche del ...