L'accreditamento dell'Organismo di Monitoraggio (OdM) segna la fase conclusiva del percorso per l'attuazione completa del Codice di condotta che disciplina le attività di teleselling e telemarketing. L'Autorità ha valutato positivamente l'OdM, che è stato proposto da varie associazioni, inclusi committenti, call center, teleseller, fornitori di liste e associazioni dei consumatori, per la sua conformità ai requisiti stabiliti dal Regolamento dell'Unione Europea. Tra questi requisiti vi sono un adeguato livello di competenza, indipendenza e imparzialità necessari per il controllo dell'aderenza al Codice da parte dei partecipanti.

Le imprese che sceglieranno di aderire al Codice si impegneranno a implementare specifiche misure per garantire la correttezza e la legalità dei trattamenti dei dati lungo l'intera catena del telemarketing. Queste misure includono la raccolta di consensi espliciti per le diverse finalità (marketing, profilazione, ecc.), l'informazione dettagliata delle persone contattate sull'uso dei loro dati e la garanzia del pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa sulla privacy (come il diritto di opposizione al trattamento, di rettifica e di aggiornamento dei dati). Le imprese saranno inoltre tenute a condurre una valutazione dell'impatto nel caso in cui svolgano trattamenti automatizzati, compresa la profilazione, che comportano un'analisi sistematica e globale delle informazioni personali.

Per contrastare il problema dei call center abusivi, il Codice di condotta prevede l'applicazione di sanzioni pecuniarie o la mancata erogazione di provvigioni per ogni contratto concluso in seguito a contatti promozionali effettuati senza il consenso dell'utente.