CorCom
di Federica Meta - CorCom
Sale la retribuzione per i lavoratori dei call center. Il ministero del Lavoro ha adottato Decreto direttoriale n. 77 che aggiorna il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese aggiudicatarie di servizi di call center. Il primo adeguamento era stato adottato a fine 2017 per poi entrare in vigore a gennaio; dopo la firma del nuovo contratto nazionale del settore si sono resi necessari ulteriori aggiornamenti.
Il costo deve oscillare tra i 0,4016 euro di un lavoratore di secondo livello – il primo livello nel contratto delle Tlc non è contemplato – e i 0,5092 del quinto livello. Non sarà dunque più possibile mettere in piedi gare per l’affidamento di servizi di customer care che vadano al di sotto di questi parametri. La retribuzione annua lorda del lavoratore non deve stare al di sotto dei 18.635,36 euro di un addetto di secondo livello; per il quinto livello la retribuzione deve essere di 23.655,68.
“Il costo del lavoro – spiega a CorCom, Fabio Gozzo della Uilcom – è stato parametrato non alla quantità effettiva di minuti in cui l’addetto è al telefono ma prendendo in considerazione anche le pause di legge e i cosiddetti tempi di inoccupancy in cui l’addetto è al videoterminale ma non in comunicazione con il cliente”.
Deroghe a questi parametri sono consentite solo nel caso in cui l’azienda goda di eventuali benefici; nel caso di oneri derivanti dall’applicazione di eventuali accordi integrativi aziendali (ticket, mensa, premi, indennità, ad esempio); oneri a valle di interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari.
NEWS RECENTI
29 febbraio 2024
La Rivoluzione del Customer & Data Management ...
9 febbraio 2024
29 novembre 2023
Presentata alla Camera, su iniziativa dell'Onorevole Eliana Longi di Fratelli d'Italia, la proposta di legge per la regolamentazione e il rilancio del settore dei Call & Contact Center che mette al centroi diritti di lavoratori e consumatori, tutelando la sicurezza dei dati personali di ...
14 novembre 2023
Dovrebbero proteggerci da chi ha usato i nostri dati per fare telemarketing illegale, ma invece violano la privacy e collezionano dati personali che rivendono sul mercato: la scarsa trasparenza delle App anti-spam denunciata in un esposto ...